giovedì 12 maggio 2011

Chiusura della campagna elettorale

Al termine di una lunga maratona in cui abbiamo cercato di rappresentare le ragioni dei lavoratori e i motivi per cui vogliamo rivoluzionare la città, invitiamo tutti i miltanti, i simpatizzanti e gli elettori del PCL alla chiusura della campagna elettorale, che si terrà venerdì 13 maggio presso l'Enoteca ALTO TASSO di piazza San Francesco, dalle ore 18.30. 
Sarà presente il candidato sindaco Michele Terra.

Appello al voto per Michele Terra e il PCL

"I nostri compagni di viaggio: un appello di lavoratori, intellettuali e militanti di sinistra a votare Michele Terra ed il PCL"

In questi ultimi anni abbiamo incontrato il PCL di Bologna e il suo candidato sindaco Michele Terra in tutte le più importanti battaglie politiche della città: dalle lotte dei lavoratori pubblici e privati, alla difesa della scuola pubblica; dalla denuncia delle condizioni di vita nelle carceri, alla difesa della laicità; a fianco dei centri sociali e nei movimenti contro le guerre imperialiste; dalle denunce delle speculazioni di Civis, Metro e People Mover a quelle sull'inquinamento atmosferico.
Di fronte alla deriva del centrosinistra, Michele Terra ed il PCL rappresentano l'unica scelta realmente di sinistra per la città. Per questo il 15 e 16 maggio vi invitiamo a votarli.

Prime adesioni:

Marco Sinico (Rls Fiom-Cgil Alstom); Tiziano Loreti; Roberto Berardi (coord. ex operai Sabiem); Manfredi Storaci (Rsa Filcams-Cgil Sala Borsa); Giorgio Simbola (c.s. Il Lazzaretto); Claudio Troisi (già cons. q.re Reno); Valerio Guizzardi; Tommaso Barone; Davide Gherardi (docente precario); Marco Barone (avvocato); Vittorio De Palma (docente universitario).

mercoledì 11 maggio 2011

Articolo di Serafino D'Onofrio (Resto del Carlino) su Michele terra e sul PCL

Pubblichiamo un estratto dell'articolo di Serafino D'Onofrio, apparso oggi nella sua rubrica "Il Marziano" sul Resto del Carlino, in cui l'autore parla di Michele Terra e del PCL.

«Siamo i primi sulla scheda, in alto a sinistra!». Per anni, gli italiani hanno visto, come primo simbolo, la falce e martello del PCI. Poi, negli anni ’80, i radicali si misero in fila, con molto anticipo, per presentare il simbolo elettorale. Però i comunisti erano tanti e li sorpassarono, arrivando primi. I radicali, tenacemente, fecero fare la fila ai disabili. Ma i comunisti (che avevano modi un po’ spicci) ammaccarono anche le persone in carrozzina. Poi i comunisti si ammorbidirono molto e passò il sorteggio.
A Bologna, sulla scheda, c’è di nuova al primo posto la falce e martello. E’ il simbolo del Partito Comunista dei Lavoratori (trotzkisti). Che dai comunisti (stalinisti o ortodossi) hanno sempre preso botte da orbi. Un partito piccolo, un tantinello ideologico ma “cazzuto”. Si infilano in ogni corteo e si presentano a ogni elezione. Raggiungono i risultati migliori nei comuni con il nome composto. Eleggono consiglieri a Finale Ligure, Val di Susa, Casalpusterlengo e Ozzano Emilia. Ma sono forti anche a Vaccarizzo Albanese. Il loro candidato sindaco è Michele Terra, una volta, chiamato “Michelino”. Il segretario nazionale del PCL è un professore di filosofia: Marco Ferrando. Un bell’uomo con la faccia da buon uomo. Se ascoltate un suo appello elettorale in Tv, vi coinvolgerà con un eloquio elegante e impetuoso. Conosco un professorone universitario che lo vota sempre perché è l’unico politico che non sbaglia mai un congiuntivo. 

Video-intervista del Resto del Carlino a Michele Terra

Ecco il video dell'intervista che Rita Bernardini, giornalista del Resto del Carlino, ha fatto ieri (10/05) a Michele Terra.

Michele Terra su Telesanterno e Telecentro

Questa sera alle ore 21.00 il candidato sindaco del PCL Michele Terra è su Telesanterno per un'intervista.
La stessa intervista andrà in onda anche alle 24.00 su Telecentro.

Comunicato stampa di Michele Terra sul guadagno mensile dei candidati

“Michele Terra, candidato sindaco del PCL, dipendente pubblico e precario a 1150 euro al mese. E gli altri chi li paga?”

Come annunciato nella conferenza stampa di lunedì 9 maggio, è importante che i cittadini sappiano quanto guadagnano i candidati sindaco, al fine di rendere trasparente chi e quanto li paga e, quindi, quali interessi difenderanno, quale blocco sociale rappresenteranno e contro quale invece si schiereranno, una volta eletti.

Per quanto mi riguarda, vivo del mio lavoro di dipendente pubblico, precario e pagato 1150 euro mensili, da cui vanno tolte le giornate di sciopero indette sia dalla CGIL che dall’USB.

La mia busta paga, qui allegata e visibile anche sul sito www.micheleterrasindaco.blogspot.com, dimostra in maniera lampante e coerente quali siano gli interessi che mi candido a difendere: le ragioni del lavoro, delle classi subalterne, della scuola pubblica e del sociale, dei precari, dei giovani e di tutti coloro che a parole figurano in cima ai programmi elettorali, ma che - l’esperienza insegna - saranno presto dimenticati a favore degli appetiti famelici di industriali, palazzinari, speculatori, banchieri e massoni.

A questo punto, non mi resta che una domanda: ma gli altri, chi li paga?
Io e i cittadini bolognesi attendiamo fiduciosi la risposta.


Bologna, 11/05/2011



martedì 10 maggio 2011

Articolo de L'Informazione sulla conferenza stampa Ferrando - Terra

Come annunciato nei giorni scorsi, ieri si è tenuta la conferenza stampa di Marco Ferrando e del candidato sindaco Michele Terra
Diversi gli organi di informazione presenti (Tv, radio e giornali). Tra  questi, il quotidiano bolognese L'Informazione (www.ildomanidibologna.it), che nell'edizione odierna ha pubblicato l'articolo che qui sotto riportiamo (per ingrandire, cliccare sull'articolo).


Michele Terra al presidio dell'USB per i dipendenti pubblici

Oggi (10 maggio) alle 12.30 Michele Terra sarà in piazza Liber Paradisus per partecipare al presidio organizzato dall'USB in difesa dei dipendenti pubblici.

domenica 8 maggio 2011

Marco Ferrando a Bologna per Michele Terra

Domani, lunedì 9 maggio, alle ore 11.30 presso il caffè La Linea di piazza Re Enzo (Bologna), il portavoce nazionale del PCL Marco Ferrando terrà una conferenza stampa per sostenere la candidatura di Michele Terra.

Polemica Michele Terra - Manes Bernardini (Lega Nord, PdL)

L'agenzia DIRE riporta una polemica a distanza tra il candidato del PCL Michele Terra e Manes Bernardini, candidato del centrodestra. Motivo dello scontro, la questione femminile e le pari opportunità in politica e nelle istituzioni..

(DIRE) Bologna, 4 mag. - Botta e risposta a distanza tra il
candidato sindaco di Bologna della Lega Nord, Manes Bernardini, e
Michele Terra, candidato con il Partito comunista dei lavoratori
sulla commissione pari opportunita' della Regione. 
   All'incontro tra i candidati organizzato dal Centro di
documentazione delle donne, Bernardini bacchetta la Regione per
la mancata isituzione, a un anno dall'insediamento, della
commissione Pari opportunita'. Secca la replica di Terra: "Pdl e
Lega Nord hanno 14 consiglieri in Regione e zero donne. Ci va
Bernardini a rappresentare le donne del Pdl e della Lega in
commissione Pari opportunita'".

Michele Terra sul CIVIS

Riportiamo una notizia battuta dall'ANSA il 3 maggio in merito ad un confronto di gruppo tra tutti i candidati sindaci. Tra i vari temi toccati, anche quello del CIVIS, su cui la nota ANSA in questione è incentrata.
In grassetto, la dichiarazione di Michele Terra.


(ANSA) - BOLOGNA, 03 MAG - Il Civis fa il pieno di no. Nel
primo confronto 'di gruppo' tra i nove candidati a sindaco di
Bologna negli studi della Rai, nessuno ha salvato il progetto
del discusso tram su gomma, uno dei tormentoni della campagna
elettorale. Tutti, invece, hanno proposto se non di eliminarlo,
almeno di modificarne radicalmente percorso e modalita' di
utilizzo.
   Il piu' duro Manes Bernardini, candidato del centrodestra e
da sempre paladino anti-Civis, che ha chiesto di ''fare luce
sulla gara d'appalto''. Quindi ha attaccato i suoi avversari, da
Merola ''che ha avallato il progetto da amministratore'' a
Aldrovandi, ''che ha le mani in pasta con gli appalti''. Proprio
Stefano Aldrovandi, sostenuto dal Terzo Polo, ha replicato a
stretto giro a Bernardini: ''Estraneo? Ricordo che i suoi
alleati hanno votato e portato avanti il progetto''. Quindi ha
assicurato che ''fermeremo il Civis e lo bloccheremo fuori dal
centro''. Una visione condivisa da Virginio Merola, candidato
del centrosinistra, che ha rilanciato la proposta ''di un'area
pedonale da piazza Re Enzo a piazza Aldrovandi''. A fianco,
inoltre, ''va modificato il mezzo per trasformarlo in un vero
filobus'' e ''bisogna andare avanti con il Servizio Ferroviario
Metropolitano e completare la rete di filobus per tutta la
citta'''. 
   Secche le bocciature anche dagli altri candidati. Daniele
Corticelli (Bologna Capitale), che ieri ha chiesto al
commissario lo stop dei cantieri del Civis, ha ribadito che ''il
contratto va rescisso senza penali'', ricordando che ''siamo di
attesa del giudizio tecnico sulla possibilita' del mezzo di
girare''. Elisabetta Avanzi (Forza Nuova) si e' detta
''assolutamente contraria'', perche' quel progetto ''e' stato
voluto per aiutare amici e interessi personali''. Michele Terra
(Pcl) ha rilanciato l'idea di una class action contro
amministratori e aziende: ''Le penali le incassino i cittadini,
sul Civis c'e' anche un'inchiesta per corruzione''. Il progetto
per Angelo Carcano (Lista Nettuno) e' invece ''una grande
disgrazia'' e ha aggiunto: ''Voglio indietro i soldi per
Bologna''. Per Anna Montella (Destra) il Civis ''non sara' in
grado di passare sotto le due torri, e' un progetto
scellerato''. Infine il 'grillino' Massimo Bugani, secondo il
quale ''solo incapaci e persone in malafede avrebbero potuto
portare avanti questo progetto''. Le stesse che, ha proseguito,
''oggi si ricandidano, come se non avessero nessuna
responsabilita'''. 

venerdì 6 maggio 2011

Comunicato stampa sullo sciopero generale CGIL

"Il PCL e il candidato sindaco Michele Terra in piazza per lo sciopero generale, al fianco dei lavoratori"

Venerdì 6 maggio, il Partito Comunista dei Lavoratori e il candidato sindaco Michele Terra, parteciperanno allo sciopero generale indetto dalla CGIL.

La più piena e doverosa solidarietà ai lavoratori, tuttavia, non può modificare la nostra analisi circa la questione del lavoro.
Anzi, proprio quei lavoratori che stanno subendo l'attacco più pesante di tutto il secondo dopoguerra sia sul terreno sociale sia sul terreno politico, hanno diritto ad altre e più incisive prospettive, ben diverse da quelle delle opposizioni liberali (PD), che mirano a rimpiazzare Berlusconi con un governo gradito a Marchionne e a Bankitalia; da quelle dei partiti della sedicente “sinistra radicale” (SEL e FDS), che a parole difendono il lavoro e nei fatti continuano ad inseguire i liberali alla ricerca di qualche poltrona.

Il PCL sostiene che non si possa più andare avanti così. Che questa deriva vada fermata. Che sia possibile farlo soltanto mettendo in campo tutta la forza del mondo del lavoro, dei precari, degli studenti, delle donne.

Per questo riteniamo che lo sciopero del 6 maggio non solo vada esteso, ma che debba diventare l'inizio di una vera svolta di lotta che miri a bloccare l'Italia e che rivendichi anzitutto il blocco dei licenziamenti, la piena difesa del contratto nazionale, l'abrogazione del precariato e un salario dignitoso per i disoccupati.

Per questo lanciamo di nuovo un appello a tutte le sinistre affinché rompano col PD, con gli industriali e con i banchieri e passino dalla parte dei lavoratori.

Per questo rilanciamo la parola d'ordine “Fare in Italia come in Tunisia e in Egitto”: preparare una grande marcia operaia e popolare su Palazzo Chigi; assediare ad oltranza i palazzi del potere e imporre al governo le dimissioni.

Bologna, 05/05/2011

Comunicato stampa sull'USB

"Il PCL è l'unico partito a difesa degli asili e dei servizi sociali gratuiti per tutti, dai bambini agli anziani"

Il PCL sostiene l'iniziativa dell'Unione Sindacale di Base per la notte bianca e l'occupazione di due asili nido del quartiere San Donato contro i tagli alla scuola pubblica decisi dalla Cancellieri con la complicità di CGIL, CISL e UIL.

Da sempre a sostegno delle ragioni dei lavoratori, dei precari, della scuola pubblica gratuita dall'asilo all'università, il PCL parteciperà all'iniziativa sottolineando la centralità dell'istruzione.

Il PCL è l'unico partito a battersi davvero per una scuola pubblica gratuita e di qualità, contro l'aumento delle rette, contro i tagli di personale, per l'abolizione dei finanziamenti alle scuole private e per la stabilizzazione immediata di tutti i precari della scuola.

Bologna, 05/05/2011

Cartolina elettorale

Ecco una terza cartolina elettorale "generale".
 


giovedì 5 maggio 2011

Il PCL e Michele Terra in piazza per lo sciopero generale

Domani (6 maggio) il PCL e il candidato sindaco Michele Terra saranno presenti in piazza al fianco dei lavoratori per lo sciopero generale indetto dalla CGIL. 
Nel corso della manifestazione, oltre al volantino del PCL sullo sciopero, sarà distribuito materiale elettorale.

Le 3 domande di Rete Laica Bologna a Michele Terra

In occasione delle elezioni comunali, l'associazione Rete Laica di Bologna ha rivolto 3 domande sulla laicità a tutti i candidati sindaci.
Riportiamo qui le risposte del candidato sindaco del PCL, Michele Terra.
Per leggere le risposte di tutti gli altri candidati (soprattutto per confrontarle con quelle di Michele), andate su www.retelaicabologna.wordpress.com


1. La scuola della Repubblica
Ogni anno più di 200 bambini chiedono l'iscrizione alle scuole d'infanzia comunali, ma
finiscono in lista d'attesa e sono infine dirottati sulle scuole private paritarie. La
Costituzione, all'articolo 33, stabilisce inequivocabilmente che lo “Stato garantisce le scuole
per ogni ordine e grado”. Siamo dunque di fronte alla grave lesione di un diritto
costituzionale, a cui s'aggiunge l'esborso economico obbligatorio per le 200 famiglie, per
pagare le suddette scuole private. Inoltre, trattandosi in larga maggioranza di scuole
cattoliche, i bambini e le loro famiglie si trovano costretti a subire scelte educative
confessionali, in contrasto col significato attribuito dalla Costituzione alla scuola di tutti. Se
sarà sindaco, non ritiene più utile impiegare il milione e 55.000 euro, che il Comune di
Bologna destina annualmente come finanziamento alle scuole private paritarie, per coprire i
200 posti mancanti nella scuola paritaria comunale e per migliorare la qualità della stessa?

MICHELE TERRA
I finanziamenti alle scuole private di ogni ordine e grado vanno semplicemente aboliti. Chi
vuole farsi una scuole privata – se riconosciuta dallo stato – se la paga. Sono almeno due
decenni che la stessa sinistra (poi centrosinistra) bolognese finanzia le scuole private con la
scusa che non bastano i posti pubblici, in questo modo l'offerta pubblica non coprirà mai la
domanda dei cittadini. Investire nella formazione pubblica, sin dalle scuole dell'infanzia, è
necessario per garantire a tutti e tutte una formazione non viziata da credenze religiose altrui.


2. Morire con dignità
Il 25 gennaio 2010 il Consiglio comunale ha approvato la delibera istitutiva il registro delle
Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, altrimenti dette testamenti biologici. Per renderlo
operativo manca solo il regolamento attuativo. Se sarà sindaco, entro quanto tempo promette
di attivarlo? Sempre in tema di fine-vita, Le chiediamo: in città esiste una sola laica “sala del
commiato”, presso il cimitero della Certosa; se sarà sindaco, s'impegna a dotare Bologna di
più spazi per celebrare i funerali civili?

M.T.
Per rendere operativo il registro dei testamenti biologici, con l'approvazione del regolamento
attuativo, basta un'ora di lavoro del consiglio comunale. In realtà i veri ostacoli provengono
dal governo che vuole rendere inutili i registri comunali, mentre, dall'altra parte, anche le
forze di centrosinistra – in primis il Pd – non vogliono scontrarsi con la chiesa e con
l'elettorato cattolico più bigotto. Si tratta di evitare che il Vaticano, oltre a decidere come si
debba vivere, determini anche come si muoia in Italia. Sono d'accordo con la proposta di
avere più "sale del commiato" - accoglienti ed adeguate – in città a spese del Comune, i non
cattolici sono discriminati già abbastanza quando sono in vita


3. Procreazione e sessualità: libere e liberi di scegliere
Di frequente ricorre il tema dell'apertura dei consultori, presso cui si rivolgono le donne in
gravidanza, alle associazioni di volontariato, tra cui tante cattoliche, programmaticamente
contrarie all'aborto. Sarebbe questa, a nostro giudizio, una perdita di laicità delle Istituzioni.
D'altra parte, le donne che desiderano portare avanti una gravidanza sono costrette a
misurarsi con una carenza di servizi e di aiuti pubblici. Se sarà sindaco, aprirà i consultori
previsti dalla legge 194 alle associazioni di volontariato? Quali iniziative intraprenderà il
Comune per favorire un’autentica possibilità di scelta? Sempre in tema di diritti, Le
chiediamo: se sarà sindaco, avvierà una campagna informativa contro l'omofobia, la
lesbofobia e la transfobia, come, per esempio, quella promossa dal primo cittadino di
Berlino, Klaus Wowereit?

M.T.
Il diritto delle donne ad una gravidanza voluta e consapevole è assoluto e non prevede il
permesso all'intromissione da parte di alcuna associazione di volontariato. Riguardo alla
battaglia contro l'omofobia, la lesbofobia e la transfobia è evidente che non bastano
campagne informative, occorre riprendere in generale il tema dei diritti inviolabili delle
persone. Quando due anni fa la Camera dei deputati votò contro l'introduzione
dell'aggravante per reati motivati dall'omofobia, il governo e la sua maggioranza
autorizzarono di fatto le aggressioni squadriste ai danni di chi non si presenta come
"virilmente italiano". La lotta contro la destra passa anche per la sconfitta della sua sub
cultura, e purtroppo non basterebbe Michele Terra sindaco di Bologna, anche se sarebbe un
bel segnale. Intanto possiamo consolarci immaginando Umberto Bossi che tenta di fare il
gesto dell'ombrello dopo la paresi.

Lettera di ringraziamento dei lavoratori Sabiem a Michele Terra e al PCL

Pubblichiamo una lettera di ringraziamento del luglio 2010 inviata dai lavoratori delle Fonderie Sabiem a Michele Terra e al PCL per il lavoro svolto in difesa degli operai dell'azienda bolognese abbandonati da tutti, sindacato (FIOM) compreso.

Ciao Michele
come stai?
Oggi rileggendo le nostre brevi note della nostra vicenda, un breve tuffo nel passato, ma ancora molto presente, noi paladini delle Fonderie Sabiem, volevamo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi.
A volte costretto a restare in penombra, ma sempre molto attento,  
vigile, propositivo, nel consigliarci sulle strategie da attuare per portare a casa un risultato. A differenza di altri, che approfittando della nostra situazione hanno portato a casa titoli e meriti del tutto poco meritati.
Purtroppo le cose han voluto che la matassa si ingarbugliasse ancora di più con il commissariamento della nostra città.
Teniamo le dita incrociate, anche per il nostro grande amico Roberto Battelli che in questa più di tutti ha dedicato tutte le sue energie.
...... Arriviamo al sodo!!!
ANCORA MILLE GRAZIE MICHELE PER TUTTO.

Coordinamento ex lavoratori Fonderie Sabiem in mobilità.

lunedì 2 maggio 2011

Michele Terra su E'Tv

Questa sera, dalle 19.00, il candidato sindaco del PCL partecipa in diretta ad una programma sulle elezioni trasmesso da E'Tv (visibile anche in diretta streaming sul sito dell'emittente, www.e-tv.it).
Vi invitiamo a seguirlo numerosi.

Comunicato stampa sul Primo maggio

Il primo maggio senza Cisl e Uil si festeggia meglio. L'unità sindacale che vogliono Merola e la Frascaroli è quella sotto le bandiere dei padroni”

Il Partito Comunista dei Lavoratori sarà presente il 1 maggio in Piazza Maggiore al fianco della Cgil e della Fiom.
In questi anni i lavoratori stanno subendo, sul piano sociale e su quello politico, l’attacco più duro degli ultimi cinquant’anni, per mano di un governo reazionario, dalla classe capitalista italiana e dai sindacati asserviti di Cisl- Uil.
Per questo, crediamo che la giornata del Primo maggio, finalmente senza i sindacati di Marchionne e del padronato italiano Cisl - Uil, debba essere una grande giornata di lotta, che prepari allo sciopero generale del 6 Maggio, indetto dalla Cgil, e segni l’inizio di una vera svolta di lotta, che sia radicale e prolungata.
L'unità sindacale invocata dal centrosinistra, da Virginio Merola come da Amelia Frascaroli, è l'unità sotto le bandiere del padronato.
L'unica unità che cerca il Pcl è quella dei lavoratori, al di là delle sigle sindacali (Cgil, Usb, Cobas, ecc.) per una mobilitazione di massa, operaia e popolare, che miri a bloccare l’Italia e imponga le dimissioni al governo Berlusconi.

Bologna 30 Aprile 2011

giovedì 28 aprile 2011

Cartoline elettorali

Ecco due delle cartoline di propaganda elettorale realizzate dal PCL per le comunali di Bologna e in distribuzione presso i nostri banchetti sparsi per la città. La prima ha per tema il CIVIS; la seconda, la scuola (di questa è stato inoltre fatto un manifesto).
Infine, potete trovare le cartoline in un formato di più facile lettura anche nella pagina "Materiale elettorale", nella sidebar sotto il titolo del blog.


Cartolina sul CIVIS. Fronte

retro


Cartolina/manifesto sulla scuola. Fronte



 retro

Michele terra intervistato da Radio Città del Capo

Tramite il player qui sotto è possibile ascoltare l'intervista che l'emittente bolognese Radio Città del Capo ha fatto al candidato sindaco del PCL Michele Terra.

Comunicato stampa di Michele Terra sul CIVIS

“Proponiamo una grande class action per far pagare i danni del Civis ad amministratori ed imprese. Le penali questa volta le riscuotano i bolognesi” 

Il servizio di Report su Bologna ha centrato pienamente il bersaglio, dimostrando, cosa che il PCL denuncia da sempre,come la città sia in ostaggio di industriali , massoni, banchieri, coop costruzioni che, con la complicità dei sindaci e delle giunte di ogni colore, hanno svuotato le casse del comune.
Era il gennaio del 2008 quando il Partito Comunista dei Lavoratori presentò un esposto alla magistratura contro il trio Cofferati-Draghetti-Errani a proposito dell'inquinamento atmosferico in città e le fallimentari politiche di trasporto pubblico. Già allora evidenziammo l'inutilità delle grandi opere e l'opportunità offerta della linea Fs di cintura di diventare con pochi costi una vera e propria metropolitana di superficie. Nessuno in questi anni ci ha mai risposto, né la magistratura per quanto di competenza, né i livelli politici che hanno scelto la strada dell'equa spartizione, come per il Civis: alla Fiat i mezzi, alle coop. i lavori stradali. Tutto questo mentre progetti immediatamente realizzabili, come la creazione di una rete di scuolabus elettrici, rimangono abbandonate come immagini di mondi lontani ed irraggiungibili.
La dura realtà è che da un ventennio le politiche per il trasporto pubblico sono ferme - da quando venne elettrificata la linea 13 - e che tutte le amministrazioni succedutesi - Guazzaloca, Cofferati, Delbono e Cancellieri - sono responsabili della situazione.
Lo stesso Merola, che da presidente del q.re Savena protestava contro il Civis, si è ben adeguato una volta diventato assessore, ed ora tenta la terza svolta a fini elettorali. Chissà per quanto tempo manterrà la stessa idea.
Anche a fronte ad una sinistra silente, che negli anni di governo della città non è mai andata oltre a qualche dichiarazione stampa del tipo "la metropolitana non è una priorità" senza indicare nulla, che oggi si ritrova ancora abbracciata al PD, solo il PCL si pone come alternativa.
Il Comune di Bologna, i comitati ed i singoli cittadini bolognesi si devono far promotori di una grande class action contro tutti i politici che nel tempo hanno voluto il Civis e le aziende che hanno beneficiato delle loro scelte sciagurate. Le penali le riscuotano i bolognesi.
Ovvero, per dirla con uno slogan: il Civis e i danni relativi li paghino Guazzaloca, Cofferati, Delbono, La Fiat e le coop.  E' questa proposta che il PCL renderà pubblica distribuendo 5mila cartoline in città

Bologna, 22 aprile 2011                           
Michele Terra

lunedì 18 aprile 2011

Michele Terra a Report

Michele Terra è stato intervistato da Report in occasione della puntata che il noto programma condotto da Milena Gabanelli ha dedicato alla città di Bologna e che è andata in onda domenica 17 aprile.
Lo spezzone in cui compare Michele è visibile nel video qui sotto, a partire dal minuto 2.30 (circa).

venerdì 15 aprile 2011

Spot elettorale Radio Città Fujiko

Ascolta lo spot elettorale trasmesso in questi giorni da Radio Città Fujiko (Bologna).

Comunicato stampa di Michele Terra sulle cariche della polizia contro il presidio dell'USB

Esprimo la mia più viva solidarietà ai lavoratori e ai militanti di USB che hanno subito cariche ingiustificate da parte delle forze di polizia per aver protestato contro lo smantellamento dello stato sociale, dei servizi di trasporto pubblico, per il diritto alla casa e i diritti sindacali.

Episodi come questo smentiscono la vocazione democratica della Regione Emilia Romagna amministrata dal Centro Sinistra e dal PD in maniera del tutto simile alle regione governate dal PDL e dalla Lega. Per questo ritengo che serva una sinistra del tutto alternativa come quella rappresentata dal Partito Comunista dei Lavoratori.

Bologna 14 aprile 2011

lunedì 11 aprile 2011

Comunicato stampa di Michele Terra sul precariato

Partecipo con entusiasmo alla giornata di lotta contro il precariato. E' ora di ridare dignità e potere ai lavoratori ed alle lavoratrici, sconfiggendo le politiche padronali di centrodestra e centrosinistra.”
Negli ultimi 15 anni è stato rubato il futuro a milioni di giovani. Le politiche sviluppate dai governi Berlusconi hanno, solamente, tutelato gli interessi del padronato italiano a discapito di giovani che hanno subito e subiscono controriforme, reazionarie e precarizzanti. Stessa politica ha fatto il centro sinistra negli anni di governo.
Dunque sta a noi, fuori dai palazzi, portare avanti una lotta seria e coerente contro la piaga sociale del precariato.
Il PCL rivendica: l´abolizione di tutte le leggi precarizzanti e l´assunzione immediata di tutti i precari; un salario minimo garantito per i disoccupati; la riduzione della settimana lavorativa a 32 ore; aumenti salariali generalizzati.

Bologna, 9 aprile 2011

6 domande sulla cultura a Michele Terra

Pubblichiamo le 6 domande sulla cultura rivolte a Michele Terra durante la campagna elettorale per le comunali 2009 in occasione di un incontro sul tema svoltosi ai Teatri di Vita di Bologna.
Ci scusiamo per il pessimo audio.